domenica 19 settembre 2010

Lezioni di cucito dal libro della nonna 22. SVILUPPO DEL MODELLO BASE DELLA BLUSA

Spostamenti delle pince su blusa intera a vita. Prima di trattare dei veri e propri sviluppi di lavorazione, consideriamo i possibili spostamenti delle pince. Questi esempi serviranno per ottenere non soltanto spostamenti di pince, ma anche variazioni di ampiezza. Pince a spalla. Sulla base della blusa tagliare la linea che dalla spalla termina alla punta della pince del petto ( Q-O ) e chiudere la pince che dal fianco va al petto del modello di carta. Si aprirà così la pince sulla spalla. Preparare il tessuto, appuntare il dietro sulla piega del tessuto e il davanti con la linea del sormonto parallela alle cimose. Cucire la pince fino al punto o, che è 1,5 cm sopra O. Pince al giromanica. Dal punto di maggiore icavo del giromanica A, tagliare fino alla punta della pince del petto ( O ) e chiudere la pince del petto eliminandola. Pince al fianco. Da un punto 5-7 cm sopra la vita A, disegnare una linea obliqua fino alla punta della pince del petto O, tagliare su questa linea e chiudere la pince del petto nel modello di carta. Nel tessuto, cucire la pince del fianco fino a 1,5 cm dalla punta del petto (O ). Pince al girocollo. Contrariamente ai precedenti, questo spostamento non dà origine a una nuova pince, ma serve a creare ampiezza al girocollo per formare un’arricciatura, oppure un drappeggio intorno alla sollatura. In questo caso, appuntare il modello su stoffa doppia in sbieco o su stoffa doppia in dritto filo. Disegnare una piccola scollatura a barchetta, togliendo 2 cm sulla spalla ( E ), ma alzare la linea di centro davanti della stessa misura ( D ). Tagliare dal girocollo alla punta della pince del petto ( A-O ), chiudere la pince del petto. Per ottenere l’arricciatura, se si ritiene insufficiente la larghezza ottenuta chiudendo la pince, tagliare in verticale dal girocollo fino quasi al fondo e allargare. Volendo allargare la sola scollatura, tagliare dal girocollo ( B ) al giromanica fino a 2 mm dal margine ( C ) e, senza staccare la striscia, allargare anche questo taglio ( B-C ). Sul dietro, ripetere l ostesso procedimento per l’arricciatura, non per il drappeggio. Spostamenti su bluse a vita. Quando la blusa è tagliata a vita o fa parte di un abito (corpetto), sono possibili altri tipi di spostamenti delle pince. Pince a vita. Prolungare la punta della pince della vita fino a toccare la punta della pince del petto ( O ), tagliare asportando la larghezza della pince e chiudere quella del petto. Nel tessuto, la pince della vita verrà cucita oppure arricciata. Nel secondo caso, abbassare la linea della vita di circa 4-5 cm per ottenere un effetto blusante. Pince al fianco. Sulla base del davanti, disegnare una linea obliqua che, dal fianco, poco sopra la vita ( A ), raggiunga la punta della pince del petto ( O ), prolungare la pince della vita sino a raggiungere quella del petto. Tagliare sulla linea obliqua tracciata dal fianco. Chiudere le pince del petto e della vita, si otterrà un’apertura che le comprende entrambe.

sabato 18 settembre 2010

Lezioni di cucito dal libro della nonna 21. IL MODELLO BASE DELLA BLUSA

Il modello base della blusa si ottiene da quello base del vestito. Appuntare il dietro e il davanti su un foglio di carta velina per modelli. Stabilire la lunghezza desiderata per la blusa, segnare il punto A e, a questa altezza, tracciare una linea orizzontale ( A-B ). Se si desidera una blusa sciolta unire il giromanica alla linea del fondo, tenendo la pince del petto chiusa ed evitando di riprodurre le pince della vita. Se si desidera una blusa molto ampia, si potrà allargare la linea fianco con una leggere angolatura fino alla base. Aggiungere la stessa misura sia davanti, sia dietro, tenendo presente che il modello contiene già in sé 4 cm in più del giro petto, del giro vita e del giro bacino esatti. Segnare con una matita i contorni del modello e riportare tutte le linee interne che possono servire agli sviluppi. Staccare il modello base del vestito. Aggiungere alla linea del centro davanti della blusa la larghezza del sormonto a piacere ( 1,5/2 cm D-E ). Piegare la carta su questa linea ( sormonto ) e misurare da questa la larghezza della paramontura ( D-F ): essà sarà lunga 6-8 cm dal fondo sino all’altezza del petto e da qui si allargherà verso la spalla a 3 cm dal girocollo ( da G a H ). Ripassare le linee D-F-H, poi da H a G fare la curva per il girocollo fino a E. Aprire la carta e tagliare i contorni del modello completo. Spalla prolungata Chi desidera evitare le maniche a giro, può ricorrere al prolungamento della spalla o alla manica kimono. Appuntare un pezzo di carta sotto il giromanica del modello base della blusa: Spalla prolungata. E’ consigliabile soltanto su vestiti e bluse ampi. Allargare la linea del fondo e quella del giromanica di 1 cm e unire i due nuovi punti. Prolungare la linea della spalla ( G-I ) di 6 cm circa e segnare i. Unire questo punto con una leggera curva a e. Manica kimono. Prolungare la linea spalla da I con la misura di una manica corta ( ca. 15 cm I-i ). Sulla linea del fianco, misurare 3-4 cm sotto il giromanica ( L ) e tracciare una parallela alla linea I-i. Arrotondare leggermente l’angolo del sottobraccio. Appoggiare il lato lungo della squadra alla linea I-i e tracciare la linea del fondomanica ( i-M ). Per una manica meno ampia, abbassare i in ii e unire a I. La pince della spalla viene spostata al girocollo. Disegnare da metà girocollo del dietro una linea fino alla punta della pince Q. Chiudere la pince della spalla. Spostare Q 2-3cm verso il centro dietro a S che sarà la nuova punta.