lunedì 20 giugno 2011

Lezioni di cucito dal libro della nonna 33. IL MODELLO BASE DELLA MANICA A GIRO corpino lento e semilento

Nella lezione N.30 avevamo visto la costruzione della manica base per corpino modellato, vediamo oggi come si costruisce la manica per corpini lenti o semilenti. Si procede così: - tracciare una semiretta verticale, con A come origine - riportare su tale semiretta, dal punto A, la misura relativa ai 2/3 della misura AB (livello ascellare) del corpino modellato, ottenendo il punto B - tracciare una linea perpendicolare ad AB passante per B - riportare sull’orizzontale dal punto B, verso sinistra, la misura AB della manica aumentata di 2,5 cm, punto C; mentre verso destra, punto D, la stessa misura AB aumentata di 2 cm - determinare il punto A1 sulla perpendicolare ad AB per A, a distanza da A, verso destra, uguale a 2 cm aumentati di 0,25 cm moltiplicati per il grado di vestibilità - determinare il punto A2 sulla perpendicolare ad AB per A, a distanza da A, verso sinistra, di 0,25 cm moltiplicati per il grado di vestibilità (viene tenuto conto del grado di vestibilità solo se il suo valore è positivo); nel grafico il punto A2 è coincidente con A ( la coincidenza è rappresentata graficamente dai tre trattini sovrapposti ) in quanto il grado di vestibilità assunto è uguale a zero - unire C con A2 e D con A1 - individuare il punto E a metà di A2C, il punto F a metà di A2E e il punto G a metà di CE - individuare il punto F1 ed il punto G1 sui due tratti, uscenti da F e G, perpendicolari ad A2C, a distanza, rispettivamente di 1,5 cm e 2 cm da questi - individuare il punto H a 2/3 di A1D, il punto I a metà di A1H e il punto L a metà di DH - individuare il punto I1 ed il punto L1 sui due tratti, uscenti da I e L, perpendicolari ad A1D, a distanza di 1cm da questi Con l’unione dei punti A,I1,H,L1 e D si delinea il profilo della cuffia della parete posteriore della manica, mentre, unendo i punti A, F1, E, G1 e C, si ottiene la sua delineazione nella parte anteriore ( vedi grafico ). La buona riuscita della caduta della manica dipende fondamentalmente dalla precisa esecuzione del colmo manica, inoltre, in fase di confezione, il punto A deve coincidere con il punto M3 del corpino. Per completare si procede come nella manica a giro per corpino modellato ( lezione 30 ).

lunedì 13 giugno 2011

Storia della moda nel XX secolo. Lezione 13. ANNI 20-30 seconda parte


Anni 30. Analisi del costume



Capi da spiaggia di cotone stampato.
Si diffondono gli sport e gli abiti si adattano alle varie esigenze.


Le cinture in vita sono chiuse da grandi fibie metalliche.
Gli abiti hanno un tono essenziale e militaresco.


Le scollature degli abiti da sera si fanno si fanno profonde e sempre più a V.
Si torna ai drappeggi morbidi con un accenno di coda.

Completi in tweed-jersey adatti per la vita attiva in città e per la vacanza in campagna.

Storia della moda nel XX secolo. Lezione 13. ANNI 20-30



Con Chanel e Schiaparelli abbiamo attraversato gli Anni 20 e 30. A questo punto credo sia necessario sintetizzare, attraverso un po’ di immagini, le caratteristiche principali di questo ventennio.


Anni 20. Analisi del costume






La linea femminile, in precedenza rotonda, si modifica in tubolare.
Non ci sono né larghezze, né strettezze superflue.

Predomina una semplicità di linea non priva di grazia e di finezza.




Collane di perle lunghe e assai vistose appaiono al collo.

Per la prima volta appaiono le calze trasparenti, di leggerissima seta rosa, ed è subito scandalo.





Nasce lo stile alla Garçonne. I cappelli si riducono e si afferma la voga di tagliare i capelli corti a caschetto, lisci oppure mossi dalla permanente.





Volumi geometrici e squadrati impongono una donna con un nuovo tipo di fisico,

il corpo piatto e scarno che tende al mascolino.