martedì 5 aprile 2011

Lezioni di cucito dal libro della nonna 31. TORNIAMO UN ATTIMO AL CORPETTO !! parte 1

Nella lezione precedente ho illustrato come si costruisce una manica a giro base per corpino modellato. Ora, prima di spiegare come si crea una manica per corpino lento o semilento, credo sia necessario chiarire quali siano le differenze tra questi due corpetti, come si realizzano e come si utilizzano.
IL CORPINO MODELLATO Un corpino modellato veste il busto del corpo femminile ricalcandone le forme mediante riprese e scarti. La costruzione grafica base permette la realizzazione di un capo perfettamente aderente al corpo. Applicando idonei e diversi gradi di vestibilità si potranno ottenere svariati capi, abiti, giacche o anche cappotti, più o meno aderenti, ma aventi comunque contorni che sottolineano le forme anatomiche femminili. Vediamo prima la costruzione base e poi la modellatura.
COSTRUZIONE BASE - disegnare un angolo retto con vertice in A - riportare sulla verticale per A, che rappresenterà la linea del centro dietro, alcune misure di lunghezza: livello ascellare AB, livello vita posteriore diminuito di 1 cm AC - tracciare dai punti B e C due linee perpendicolari alla linea AC - riportare sull’orizzontale per A la misura della semicirconferenza seno aumentata di 1,5 cm ottenendo il punto D - tracciare una perpendicolare ad AD per D, che incontra la linea della vita nel punto E (linea del centro davanti) - riportare orizzontalmente dal punto B, una lunghezza pari a metà semicirconferenza torace aumentata di 1 cm, punto F (livello ascellare o linea del torace) - tracciare, partendo dal punto F, una perpendicolare alla linea BF e contrassegnare con G il punto di incrocio con l’orizzontale per C; la linea FG ottenuta costituisce la linea del fianco che divide la parte anteriore dalla parte posteriore - riportare sull’orizzontale per B, a partire da F verso il centro dietro, la metà larghezza ascellare diminuita di 0,25 cm, ottenedo il punto H e verso il centro davanti, la metà larghezza ascellare aumentata di 0,25 cm, ottenendo il punto I - tracciare dai punti H e I due perpendicolari alla linea BI fino a intersecare l’orizzontale per A, nei punti L e M. L’area HILM determina il settore giro ascellare MODELLATURA POSTERIORE - riportare dal punto A, verso sinistra, la misura dello scollo, diminuita di 0,3 cm, punto N e la metà larghezza spalle, punto M1 - tracciare dal punto appena individuato N, un segmento perpendicolare ad AL, verso l’alto - individuare a 1,5 cm da N, il punto N1 - unire, con linea curva, i punti N1 e A per la delineazione dello scollo posteriore - riportare dal punto A verso sinistra la metà larghezza spalle, punto M1 - tracciare dal punto M1, verso il basso, un segmento perpendicolare ad AM1 - riportare, partendo dal punto N1, la misura cucitura spalle fino ad intersecare il segmento originato da M1, ottenendo il punto M2 - segnare il punto H1 ad ¼ della distanza HM - delineare il giro manica unendo il punto M2 e F passando dal punto H - trovare, a metà di AB, il punto A1 - costruire lo scarto, lungo la linea del centro dietro (scarto centro schiena) la cui entità è di 2,5 cm al livello della vita, distanza CC1 - unire A1 con C1 prolungando la linea di 1 cm, punto C2 - delineare la linea del fianco, scostandosi da G verso il centro dietro di 1,5 cm sulla linea vita, punto G1 - unire F con G1 e C2 con G1 - costruire perpendicolarmente al segmento CG e passante per il punto medio di C2G1, punto a, una ripresa di 2 cm (punti b e c) fermandola a 3 cm dalla linea del livello ascellare, d1 (adattare in modo che la misura cd1 sia uguale a bd1) MODELLATURA ANTERIORE - misurare dal punto D verso destra, la misura dello scollo diminuita di 1 cm ottenendo il punto O - riportare, verticalmente dal punto L, 4,5 cm e segnare il punto L1 - tracciare dal punto L1 un segmento perpendicolare alla linea LL1 di 4,5 cm, punto P - unire O con P ottenendo la linea spalla anteriore - delineare il giro manica anteriore unendo P con F e toccando la linea IL1 ad 1/3 della sua altezza, punto I1 (un valido aiuto è fornito dall’individualizzazione di un punto sulla bisettrice dell’angolo in I:II2 = 1/2 IF - 0,5 cm) - riportare sulla verticale per D la misura dello scollo, punto Q, il livello seno, punto R e il livello vita anteriore, punto E1 - tracciare dal punto R un segmento perpendicolare alla linea del centro davanti e riportare su questo metà distanza seni, punto R1 - segnare su OP, a 5 cm da O, il punto S; lo scarto ST è di misura pari alla differenza tra la misura N1M2 della parte posteriore e la misura OP - unire il punto R1 con S e T, delineando lo scarto superiore del seno; riportare quindi la misura R1S su R1T ottenendo T1 - unire T1 con P - modellare lo scarto superiore del seno, spostandosi, a circa 1/3 della sua misura da R1 di 0,3 cm (misura non fissa) e tracciando le linee R1S e R1T - tracciare una perpendicolare a DE1 da E1 (linea della vita) - abbassare una perpendicolare dal punto R1 che incrocia la linea della vita dal punto U; tale linea segna il posizionamento della ripresa inferiore del seno - scartare, sulla linea vita U, 5 cm, 2 cm a sinistra e 3 cm a destra, ottenendo e e f - unire R1 con e e con f, modellando come mostra il grafico - scartare 1,5 cm da G, ottenendo G2 - unire G2 con F per delineare la linea del fianco - unire G2 con f con una linea leggermente curva
MISURE NECESSARIE . circonferenza torace . livello ascellare . livello vita posteriore . scollo . livello seno . livello vita anteriore . larghezza spalle . cucitura spalla . circonferenza seno . distanza seni . circonferenza vita