venerdì 28 maggio 2010

Lezioni di cucito dal libro della nonna. approfondimento: LE PIEGHE






Nella precedente lezione si è parlato di piega semplice e sfondo piega senza averne mai parlato prima. Un capitolo ben dettagliato su questo argomento lo affronteremo più avanti, nel frattempo posto alcune immagini che spiegano brevemente quali sono i vari tipi di pieghe.


Lezioni di cucito dal libro della nonna 18/B. SVILUPPARE IL CARTAMODELLO BASE DELLA GONNA.

Il modello della gonna base con le proprie misure, si può sviluppare in una grande varietà di modelli. Per la realizzazione serve un pezzo di stoffa alto quanto la circonferenza fianchi più un margine per le pieghe o l’ampiezza, quando presenti, e i margini di cucitura di 1,5 cm. ( le stoffe più comunemente in vendita sono alte 140 cm, se questa misura fosse inferiore calcolare la necessità di acquistare il doppio della quantità di stoffa ) Per la quantità di stoffa, aggiungere alla lunghezza della gonna 10 cm per il margine in vita e l’orlo. Sistemare la stoffa col dritto filo verso l’alto e piegarla su sé stessa come richiesto dal modello e marcare con il gesso tutti i segni, quindi tagliare. Il dritto filo trama è l’altezza del tessuto. A seconda del telaio può variare da 70 cm a 140/150 cm. Il dritto filo non può essere utilizzato nella lunghezza dell’abito perché cede. Il dritto filo cimosa si porta nella lunghezza dei vari capi e viene solitamente utilizzato per la confezione delle cinture, polsi, colli e carrè. Il verso sbieco si trova piegando il tessuto a triangolo; si usa per fare abiti molto ampi (in questo caso lo sbieco diventa la mia cimosa) e per profili, guarnizioni e rifiniture. Lo sbieco accarezza il corpo, lo dobbiamo usare per abiti arricciati orizzontali, asimmetrici, fusciacche, colli a sciarpa o scialli. 1°. Gonna cucita sui fianchi con piega davanti (fig. 1) Se la stoffa è sufficientemente alta, piegare una cimosa verso il centro fino ad avere due strati che contengano esattamente il modello del dietro più 2 cm. Appuntare il modello base del dietro con il centro sulla piega del tessuto, lasciando in vita 1,5 cm di margine e al fondo 4 cm per l’orlo. Piegare poi l’altra cimosa della stoffa e appuntarvi il modello base del davanti lasciando per la piega 12 cm per uno sfondo piega o 8 cm per una piega semplice. IMPORTANTISSIMO: SI LAVORA SEMPRE SUL ROVESCIO DEL TESSUTO, IL DRITTO E’ ALL’INTERNO !!! A questo punto tracciare una linea attraverso la piega a 20 cm dalla vita e asportare il tessuto lasciando 2 cm per le cuciture, sopra la piega e lungo il centro davanti. (vedi linee rosse nella figura) Per una piega dietro invertire la posizione dei modelli. 2°. Gonna intera con piega dietro (fig.2) Unire il modello base del davanti e del dietro lungo i fianchi. Piegare il tessuto a metà con il dritto all’interno e appuntare i modelli con il centro davanti sulla piega del tessuto. Per la piega al centro dietro, misurare da questa linea 8 cm + 1 cm di margine e tagliare il tessuto restante. Per uno sfondo piega, far scorrere lo strato superiore del tessuto finchè dalla linea del centro dietro si misuri 6 cm + 1 cm di margine. Lo strato inferiore dovrà misurare 18 cm +1 cm a partire dalla linea del centro dietro. Disegnare una linea attraverso la piega o lo sfondo piega a 30 cm dalla vita e asportare il tessuto in più lasciando sempre il margine per le cuciture (come nel modello precedente). 3°. Gonna con telo o pieghe davanti. (fig.3) Disegnare la linea che dalla pince del davanti raggiunge il fondo e tagliare il modello asportando anche la larghezza della pince. Piegare la stoffa in due riprese: su una parte appuntare il dietro con il centro sulla piega del tessuto, sull’altra appuntare la striscia centrale del davanti con il centro sull’altra piega. Misurare la larghezza necessaria per la piega (10-12 cm) e appuntare la striscia laterale. Questa piega verrà cucita per circa 20 cm sotto la vita. Al posto della piega si può eseguire una cucitura; in tal caso, lasciare 3 cm di margine tra le due strisce del davanti.

lunedì 3 maggio 2010

Lezioni di cucito dal libro della nonna 18. LA GONNA BASE

Fino ad oggi abbiamo visto come si sceglie e si usa un cartamodello e come acquistare un modello base e adattarlo alle proprie misure. Oggi finalmente iniziamo a realizzare i modelli base personali, costruiti con le proprie misure, sui quali potremo poi sviluppare tutte la varianti che desideriamo. La prima cosa che si deve imparare è la costruzione della gonna base, o gonna geometrica. Per la costruzione del modello base della gonna occorrono tre misure: circonferenza bacino circonferenza vita lunghezza gonna Ogni modello è realizzato soltanto a metà, perché si taglia su stoffa doppia, solitamente piegata sul centro davanti e sul centro dietro; di conseguenza si devono dividere le misure prese sulle circonferenze a metà o in quattro parti, mentre quelle di lunghezza vengono riportate per intero. Le misure che utilizziamo per costruire i nostri modelli corrispondono a quelle del corpo, tenendo conto dell’agio ( grado di vestibilità ), ma non dei margini per le cuciture, che richiedono di aggiungere 1 cm ovunque e 4 cm per l’orlo. META’ DIETRO Usare la squadra e la riga e disegnare un rettangolo A-B-C-D, corrispondente alla metà del dietro della gonna, che sarà lungo quanto la lunghezza gonna e largo un quarto della circonferenza bacino meno 0,5 cm (esempio: misura circonferenza finchi 98 cm diviso 4 dà 24,5 cm, meno 0,5 cm si otterrà 24 cm). Nomenclare ogni linea: A-C centro dietro, B-D fianco, C-D linea orlo, A-B vita. Su quest’ultima misurare 2 o 3 cm da B verso A e 15 cm da B verso D, indi segnare la curva del fianco unendo i due nuovi punti E e F. Per stabilire la larghezza di tale rientro bisogna osservare la propria figura; se il fianco è rotondo e la vita è sottile, aumentare il rientro, se al contrario, la differenza tra i fianchi e la vita è poca, occorre diminuire il rientro. In ogni caso è possibile variare dai 2 ai 3 cm. Anche l’altezza della circonferenza fianchi può variare da persona a persona, 15 cm è una misura standard. Per disegnare le pince,piegare il modello nel senso della lunghezza, facendo combaciare il punto A con il punto E. Sulla piegatura segnare il centro pince del dietro lungo 15 cm. Per ottenere la larghezza della pince, dividere la circonferenza vita per 4 e sottrare 2 cm. Riportare questa misura sul modello dal punto A verso E; i centimetri in più saranno la dimensione della pince, che vanno distribuiti metà per parte del centro pince.ù META’ DAVANTI Tagliare i contorni del rettangolo e ottenere da questo il davanti relativo appuntandolo su carta e riportando le linee con la matita. Aggiungere 2 cm lungo la linea del centro dietro per ottenere la linea del centro davanti (a-c). Staccare il modello del dietro e nomenclare ogni linea. Piegare il davanti nel senso della lunghezza facendo combaciare A con E e segnare sulla piega il centro della pince del davanti lunga 12 cm. Per calcolare la larghezza pince, dividere la vita per 4 e aggiungere 2 cm. Portare questa misura sulla linea a-E e usare i cm eccedenti per la pince, come nel dietro, distribuendo i centimetri metà per parte del centro pince. Tagliare i contorni del davanti. Per adattare il giro vita alla conformazione della persona, abbassare la linea della vita a-E di 1 cm sul centro davanti e la linea a-E sul centro dietro di 1,5-2 cm. Chiudere le pince e ridisegnare la linea vita con una curva che unisce i nuovi punti A (centro dietro ribassato) e a (centro davanti ribassato) con il punto E. Controllare la misura della vita unendo i due modelli, dovrà corrispondere a metà circonferenza vita. Le cuciture dei fianchi si spostano verso il dietro di 2 cm perché rendono la figura più magra.