giovedì 10 marzo 2011

Lezioni di cucito dal libro della nonna 30. IL MODELLO BASE DELLA MANICA A GIRO corpino modellato

La costruzione della manica a giro va fatta in relazione al tipo di corpetto a cui va applicata, se modellato, lento o semilento, camicia classica o casual. Si utilizza, quale misura fondamentale di riferimento, il livello ascellare, comprensivo dei valori di vestibilità, se previsti.
Si procede così: . tracciare una semiretta verticale, con A come origine . riportare su tale semiretta, dal punto A, la misura relativa ai 2/3 del livello ascellare + 0,5, ottenendo il punto B . tracciare una linea perpendicolare ad AB passando per B . riportare sull’orizzontale dal punto B, verso sinistra, la misura AB della manica aumentata di 1,5 cm, punto C; mentre verso destra, punto D, la stessa misura AB aumentata però di 1 cm . determinare i punti A1 e A2 sulla perpendicolare ad AB per A, il primo a distanza da A, verso destra, uguale a 2 cm aumentati di 0,25 cm moltiplicati per il grado di vestibilità applicato al capo; il secondo, verso sinistra, uguale a 0,25 cm moltiplicati per il grado di vestibilità. Nel grafico il punto A” coincide con A ( simbolo: tre trattini sovrapposti ) in quanto nella costruzione della manica base non si tiene conto del grado di vestibilità, cioè è uguale a 0 . unire C con A2 e D con A1 . individuare il punto E a metà di A2C, il punto F a metà di A2E e il punto G a metà di CE . individuare il punto F1 ed il punto G1 sui due tratti, uscenti da F e G e perpendicolari ad A2C a distanza di 1,5 cm da questi . individuare il punto H a metà di A1D, il punto I a metà di A1H e il punto L a metà di DH . individuare il punto I1 ed il punto L1 sui due tratti, uscenti da I e L e perpendicolari ad A1D, a distanza, rispettivamente, di 1,5 cm e 1 cm da questi.
Con l’unione dei punti A,I1,H,L e D si delinea il profilo della cuffia della parte posteriore della manica, mentre unendo AF1,E,G1 e C si ottiene la sua delineazione nella parte anteriore. La buona riuscita della caduta della manica, dipende fondamentalmente dalla precisa esecuzione di questo colmo manica e dalla perfetta coincidenza, in fase di confezione, del punto A con l’estremità della cucitura spalla. Per assicurarsi un buon livello di precisione nella fase di confezione, molto utili sono le tacche, anzi direi fondamentali. Le tacche sono dei segni che si fanno sia sul giro manica nel cartamodello del corpetto, sia sul colmo manica nel cartamodello della manica. Quando andremo ad unire i due pezzi di stoffa, questi segni, che saranno dei taglietti, dovranno perfettamente coincidere tra loro. Le tacche si fanno sul giro davanti ( a 8/9 cm dal punto C) e sulla linea della spalla (punto A).
Per completare il grafico della manica occorre: . prolungare la linea AB, oltre B, e riportare dal punto A la misura lunghezza della manica, ottenendo il punto M . tracciare dai punti C e D due perpendicolari alla linea CD che incontrano la retta orizzontale passante per il punto M, nei punti N e O, ripettivamente . Scartare, distribuendola metà per parte sugli estremi della linea NO, la differenza tra la misura NO e la larghezza fondo manica desiderata, ottenendo i punti N1 e O1 . unire il punto C con N1 e il punto D con O1, ottenendo la linea di cucitura interna della manica. L’estremità superiore di tale linee coinciderà, in fase di confezione, con l’estremità della cucitura del fianco del capo. ** Questo metodo di costruzione l'ho preso dal libro: La modellistica dell'abbigliamento. 3 volumi. Ed. tecniche nuove E' un ottimo manuale di modellistica, normalmente utilizzato negli instituti professionali del settore moda e dagli istituti tecnici per la confezione.