Prima di posizionare i pezzi del nostro cartamodello sul tessuto, dobbiamo identificare qual'è il lato dritto della stoffa che stiamo per tagliare. Spesso è evidente, ma a volte è necessario fare molta attenzione. Al momento dell'acquisto il cotone è generalmente piegato con il dritto all'interno, mentre la lana esattamente al contrario. Se il tessuto è arrotolato su un tubo, il dritto è sempre all'interno. Le stoffe lisce sono più lucenti e morbide sul dritto, le stoffe a tela hanno la lavorazione più evidente sul dritto. Le irregolarità, come i piccoli nodi, sono sempre più visibili sul rovescio. I tessuti fantasia, come il broccato, sono più morbidi sul dritto e sul rovescio hanno solitamente qualche filo sciolto volante. I disegni stampati sono più netti sul dritto. La cimosa è più liscia sul dritto. Alcune maglie si arrotolano sul dritto quando si tirano di traverso. Il diritto è più resistente al logorio. Quando non ci sono differenze molto evidenti, consiglio di fare un segno con il gesso, sul lato che abbiamo capito essere il rovescio, così da non rischiare di fare confusione.
A questo punto possiamo prendere in mano il nostro cartamodello. Bisogna fare bene attenzione ad avere tra le mani tutti i pezzi che ci servono, non di più e non di meno. Dico questo soprattutto nel caso in cui si lavora con un cartamodello acquistato, perchè nella busta ci sono quasi sempre più modelli contemporaneamente e non dobbiamo sbagliare. Consiglio di essere sempre il più possibile ordinati e quindi di riporre immediatamente via tutte le parti del modello che non ci servono, così da evitare ulteriori perdite di tempo o drastici errori. Può capitare che si acquista un pezzo di stoffa stupendo ma poi si sbaglia a tagliare. Allora si torna di corsa al negozio per comprarne ancora un po' e provare a rimediare al guaio, ma il tessuto è finito e la nostra splendida idea non potremo più finire di realizzarla.
Bisogna anche stabilire quante volte si deve tagliare ogni singolo pezzo. Nei modelli acquistati è già indicato ma se siamo noi a costruire i nostri modelli, non dobbiamo mai dimenticare di indicare quanti pezzi ne abbiamo bisogno.
il tuo blog sarà la salvezza della mia macchina da cucito! mio marito voleva vendera perchè non la uso QUASI mai
RispondiEliminamarito nooooo !!! abbi fede !!!!!!!!!!
RispondiEliminaOgni tanto mi capita di confezionare a casa degli abiti e non puoi immaginare quanto mi fa piacere il fatto di aver scoperto il tuo blog. Ho trovato le tue spiegazioni semplici e molto efficaci. Mi unisco tra le tue lettrici così non perdo i prossimi post. Ciao
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