venerdì 24 agosto 2012

Lezioni di cucito dal libro della nonna 47. LE CUCITURE A MANO

Ciao a tutte. Siete già tornate dalle vacanze? 
Da oggi inizierò a parlarvi delle cuciture a mano. Vedremo tantissimi punti diversi, fondamentali per fare molte cose, come una imbastitura o un orlo. 
Sarà un argomento lungo che ci terrà impegnate per una decina di lezioni. 

Forza, prendete ago e filo!!!

Con questo post vorrei introdurvi al nostro nuovo argomento, dandovi alcuni consigli validi per tutte le cuciture a mano.

La gugliata: Il filo si taglia sempre con le forbici, che devono essere bene affilate. Non strappate né mordete il filo, perchè in questo modo si sfilaccia ed è anche più difficile infilarlo nella cruna dell’ago. La gugliata deve essere corta. Per una cucitura definitiva, usate una lunghezza variabile, tra i 45 e i 60 cm; se dovete imbastire può essere anche più lunga. ( per lunghezza della gugliata si intende la distanza tra la cruna dell’ago e il nodo in fondo al filo ). La gugliata doppia si usa solo per attaccare i bottoni, gli automatici, i ganci o per fare gli occhielli.
Scelta dell’ago: L’ago dev’essere adatto al filo e al tessuto che si sta usando e anche comodo per chi deve cucire. L’ago sottile è il migliore: corto per i punti corti e lungo per i punti lunghi o multipli.
Tipo e colore del filo: Se dovete imbastire, usate un filo bianco o comunque di colore chiaro che contrasti con il tessuto ( quindi filo scuro se di lavora con tessuto chiaro ). Per fare delle cuciture definitive, il filo è meglio che sia il più uguale possibile al colore del tessuto. Il filo di seta è particolarmente indicato per le imbastiture perchè, dopo averlo rimosso, basta una stiratura e scompare perfettamente ogni segno. Si usano anche fili di cotone, sintetici o misti. La seta ritorta è indicata per fare gli occhielli, per attaccare i bottoni o per i punti decorativi.
Può capitare mentre cuciamo a mano, che il filo si attorciglia e si formano dei nodi. Questo è un fastidioso inconveniente e purtroppo succede con qualsiasi tipo di filo, ma in particolare con quelli costituiti interamente, ma anche solo in parte, con fibre sintetiche. Per ridurre l’inconveniente, usate gugliate corte e non tirate mai troppo il filo.
Il nodo all’inizio della cucitura: La maggior parte delle cuciture a mano, richiede che il filo abbia un nodo all’estremità della gugliata. Nell’imbastitura il nodo può anche essere visibile, mentre nelle cuciture definitive, dovrà rimenere nascosto.
Il punto indietro: E’ usato per affrancare il lavoro all’inizio e alla fine della cucitura. Questo sistema è preferibile al nodo, specialmente nei capi di vestiario dove il nodo può lasciare un segno.
Naturalmente più il punto è corto e più è sicuro!!
In generale vi consiglio quindi di usare punti piccoli quando dovete fare una cucitura permanente e punti più lunghi per una imbastitura.


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