Capita a tutti e spesso di avere
bisogno di fare l’orlo ad un paio di pantaloni o ad una gonna. Il procedimento
non è difficile. Prima di tutto bisogna prendere la giusta lunghezza e per
farlo bisogna indossare il capo, con le scarpe, stare ben dritti davanti ad uno
specchio e farsi aiutare da qualcuno per fissare il tessuto con gli spilli
nella giusta posizione.
La regola classica per prendere
correttamente la lunghezza del pantalone ci dice che la parte anteriore del
pantalone deve toccare appena la scarpa, mentre la parte posteriore dovrebbe
essere più lunga di circa mezzo centimetro, così da coprirla parzialmente. Per
riportare la misura sull’altra gamba bisogna togliere i pantaloni, sdraiarli sul tavolo e accostare
con precisione una gamba sopra l’altra.
A questo punto per non sbagliare,
si misura con il centimetro e si segna con il gesso sul rovescio la misura
esatta e se vogliamo essere proprio delle precisine pazzesche, possiamo
eseguire una imbastitura irregolare (vedi lezione del 27 settembre) sopra il
segno del gessetto, per non rischiare di perdere la nostra nuova linea di
piegatura. Questo lo consiglio molto quando non siamo sicure di avere il tempo
necessario per finire il nostro orlo e dobbiamo riporre i pantaloni in attesa
di trovare di nuovo del tempo per finire, questo perchè nel frattempo gli
spilli potremmo perderli e il segno con il gesso cancellarsi.
A questo punto il capo va
stirato, stirando la nuova piega. Se resta molto tessuto in avanzo va tagliato
lasciando 4/5 centimetri. Con la macchina da cucire rifiniamo il margine del
tessuto con una cucitura zigzag. Se i pantaloni si stringono sul fondo dobbiamo
scucire un pò le cuciture laterali, in questo modo quando si ripiega l’orlo,
questo combacia con la larghezza della gamba.
Se stiamo modificando una gonna
ricordatevi che lo stesso procedimento va fatto anche con la fodera.
Dopo aver stirato possiamo
imbastire l’orlo mezzo centimetro più in basso del margine finito e poi fare la
nostra cucitura a mano invisibile.
Vediamo ora i più comuni tipi di
cuciture per fare un orlo. Bisogna dire che ci sono diversi tipi di orli e qui
di seguito vediamo per ciascuno quale cucitura può essere più adatta. Oltre
all’orlo classico di cui stiamo parlando, esiste anche l’orlo con fettuccia e
l’orlo con risvolto, detto anche orlo ripiegato.
- Punto orlo obliquo. E’ il tipo di orlatura più veloce ma anche meno durevole, perché il filo rimane troppo esposto allo sfregamento. Procedendo da destra verso sinistra si eseguono punti distanti tra loro da 6 a 10 mm. cercando di prendere soltanto una fibra della stoffa su cui va fissato l’orlo.
- Punto orlo verticale. Si tratta di un punto saldo e durevole indicato soprattutto per gli orli i cui margini sono rifiniti dalla fettuccia. I punti sono spaziati più o meno come il punto orlo obliquo. Anche in questo caso ciascun punto prende pochi fili del tessuto del capo, in modo da essere praticamente invisibile sul dritto ma in questo caso i fili esposti sono verticali e quelli nascosti obliqui.
- Il sottopunto irregolare. E’ un punto durevole e invisibile, molto adatto per gli orli ripiegati. I punti vengono eseguiti attraverso il margine dell’orlo ripiegato riducendo al minimo il rischio di sfilacciature e di rotture. Oltre ad essere un punto piatto per orli, questo punto si può usare anche per applicare tasche a toppa, passamaneria decorativa, fodere, e per fissare i margini delle cerniere.
- Il punto mosca. E’ questo un punto per orli molto robusto particolarmente indicato per i margini a zigzag. Questi punti infatti sono usati nella confezione di giacche e cappotti. Guardate attentamente l’immagine per capire bene come si realizza, l’ago continua ad andare avanti e indietro.
- Il punto nascosto. E’ un punto facile e perfettamente invisibile, sia al dritto che al rovescio perché viene fatto nell’interno, tra l’orlo e il tessuto. Si lavora piegando il margine dell’orlo verso di sé.
- Il punto mosca nascosto. E’ praticamente uguale al normale punto mosca ma i punti si eseguono fra il tessuto da orlare e l’orlo. Questo punto è più stabile e sicuro dell’orlatura invisibile appena descritta ed è particolarmente indicato per i tessuti pesanti.
Punto orlo obliquo
Punto orlo verticale
Sottopunto irregolare
Punto mosca
Punto nascosto
Punto mosca nascosto
Grazie, è fantastico.
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